Una poltrona d’altri tempi, di quelle comode, ben imbottite, non aspetta altro che essere schiacciata dal morbido peso di uno di noi. Specchi alle pareti e mille oggetti, tantissime boccette.
Da Monreale a Roma, un sorridente barbiere a Torre Maura.
Il nostro amico Giuseppe, anzichè mostrarci la sua arte, preferisce chiacchierare, un po’ sorpreso ma molto divertito.
Noi curiosi non risparmiamo le domande, nel frattempo rubiamo dettagli di questo luogo insolito e nascosto, inaspettato, scovato passando in una corte interna, fitta di garage ai lati.
A calamitare la nostra attenzione, una tenda rossa, gialla, brillante e la musica in sottofondo.
E così, quello sembrava uno dei tanti garage si scopre essere lo studio del barbiere di Sicilia.