Città Tiburtina

domenica 23 maggio

appuntamento ore 10 a Porta Tiburtina

il percorso

un racconto fotografico della giornata

(via Tiburtina Antica)

quinta città, la Tiburtina
Da Porta Tiburtina, dove il tribuno del popolo Cola di Rienzo respinse conti e baroni capitanati dal Colonna, attraverso S. Lorenzo, le sue storie di ieri e di oggi, e poi lungo l’asse del bombardamento del ’43 al Verano, passeremo all’istituto Ittiogenico dismesso, attraverseremo la stazione, saliremo sulla collina Quintiliani, dove chissà perchè tra i fiori spunta la metro, andremo a trovare Decebal e i rom che occupano a piazza Beltramelli e un’altra piscina mai usata per i mondiali del 2009, a proposito hanno inserito lo Sporting Salario (quello abusivo e sotto sequesto di Anemone e dei massaggi di Bertolaso, per intenderci) nelle opere per le Olimpiadi. Raggiungeremo Pietralata, a Casale Rocchi guadagneremo le sponde dell’Aniene per riemergere presso l’antico ponte e lo snodo volante di Ponte MammoloTiburtino III, Serenissima, Casal BruciatoCasal Bertone con cena sociale all’antico casale Cacciarella per ascoltare il progetto del parco Tiburtino.

Portatevi da mangiare per il pranzo

333 9530028
Stiamo costruendo l’itinerario della giornata, vorremmo condividerlo con tutti quanti conoscono il territorio. Potete quindi aggiungere luoghi, informazioni, contatti alla mappa di google.
(E’ sufficiente avere un account gmail o seguire le indicazione alla pagina strumenti di condivisione)

10 risposte a “Città Tiburtina

  1. Pingback: Roma che si riscrive camminando « Gentes B&B

  2. Audrey

    Ciao a tutti, spero che sono riuscita a gestire il mio battesimo nei Web Album Picasa per farvi vedere una selezione delle mie foto con il link seguente: http://picasaweb.google.it/113429669217784995046/CittaTiburtinaSelezione?authkey=Gv1sRgCICQ5tmMk9DCYg&feat=directlink
    Dunque, questo é una prova.. Per il resto, bellissima passeggiata, forse mi ha pure coinvolto più delle altre due che ho fatto per il discorso della visita al campo Rom. Io ho visto solo quello che sembrava davvero una favela alla metro Quintiliani e devo dire che mi sono sentita un pò a disagio, come un “turista della miseria”, cioé una persona che viene a guardare il malessere degli altri, oltrettutto senza neanche portare niente in dono, come dovrebbe fare un ospite.. E non dico soldi, ma forse qualche bevanda o dei biscotti, insomma un gesto. So che Decebal e la gente del posto erano d’accordo che venissimo e magari sarà pure utile che ci siamo stati e si sono sentiti considerati, ma non mi sembrava proprio il caso di fare foto e filmati, mi ha imbarazzato. Al di là di questo, ho apprezzato ancora una volta di imparare tante cose durante la giornata, il benvenuto della gente in Via dei Cereali con il vino, la scoperta di tante stradine nascoste e la scampagnata selvaggia in direzione Aniene, … Un abbraccio e a presto, Audrey

  3. ciao cari camminatori…. trovate le mie foto qui:

    P1040543
  4. Alessandra

    Cari amici pedestri, alcune immagini della camminata di ieri nella città Tiburtina

    http://picasaweb.google.it/alessandratolfa/CittaTiburtina23Maggio2010#

  5. alberto boccanelli

    Ciao,
    come anticipato a Lorenzo due Domeniche fa, varrebbe la pena di fare riferimento, anche breve, alla storia di san lorenzo, legata allo scandalo della banca romana, all’istituzione della banca d’italia e del collegato Istituto Romano dei Beni Stabili. E alla storia della Montessori, che qui (Via dei Marsi, ancora attiva) ha aperto il primo circolo, chiamata proprio dal direttore dei Beni Stabili a gestire un sistema di scuole “di isolato”.
    E inoltre, sulla storia del bombardamento consiglierei la lettura di qualche brano di “Venti angeli sopra Roma. I bombardamenti aerei sulla città eterna (il 19 luglio e il 13 agosto 1943)” di Cesare De Simone che per primo ha raccolto testimonianze dirette di chi ha vissuto il bombradamento, riportandole senza alcuna modifica.
    Per tutto quanto sopra ho un po’ di documenti che possono aiutarci me se qualcuno sa qualcosa in più ci faccia sapere!
    Alberto

  6. Alessandra

    Qui un link con alcune brevi notizie sul Polo Natatorio di Pietralata

    http://pietralaltra.blogspot.com/2010/02/polo-natatorio-di-pietralata-piscine.html

  7. marina

    Sulla città tiburtina, mi vengono in mente 2 cose/ricordi che vorrei condividere.

    1) Gli immigrati che a agosto portono (partivano?) in massa per tornare a casa (Polonia, Romania ecc) salendo su pulman pieni di pacchi e valige.
    Sarebbe bello inserire nella mappa della città, lì dove c’è la fermata dei pulman, la rete di tutte le rotte migranti che da Tiburtina partono per connettere casa là con casa qua, la vita di prima e la vita di adesso.
    2) I Tiburtaros. Non li ho conosciuti direttamente, ma sicuramente si potrebbe incontrarne qualcuno che vive ancora là. Erano ragazzi giovanissimi -sottoproletari, si diceva all’epoca- che vivevano a Tiburtino III. Nella prima metà degli anni ’70 del secolo scorso, la politica (quella bella dei movimenti) li aveva affascinati e si era fatta affascinare da loro. A raccontarlo adesso non sembra neanche vero (come canta De Gregori). Forse trovare qualcuno che racconti questo pezzo di storia urbana e sociale e politica e… sarebbe interessante. Soprattutto per chi non c’era.

    Ciao. Marina

  8. marcello paolozza

    Non diemnticate di inserire un passaggio che riguarda la resistenza. A pietralata è stata uccisa Caterina martinelli in uno dei tanti assalti ai forni (come al ponte di ferro): si potrebbe cogliere l’occasione per sottolienare il ruolo delle donne nella reisstenza, ma come combattenti anche in in prima linea.

    A pietralata operava Bentivegna se non ricordo male ed anche il regista De Santis.

    Caal Bruciato doeve ora sta “Radici” è zona di occupazioni di case negli anni ’70.

  9. marcello paolozza

    Forse varrebbe la pena di includere nel la passeggiata un passaggio all’ex deposito dell’ATAC di via della Lega lombarda.

    Qui ai tempi di Veltroni era sato previsto un intervento di recupero che credo abbia vnto anche un premio di architettura: insomma una delle solite “valorizzazioni” veltroniane, che per quel che so sta andando avanti con Alemanno, nonostante ci sisa stato un intervento del movimento Action nel 2009 per chiedere lo stop al progetto e sopratutto ci siano, ma non so quali realtà di base che chiedono il so utiizzo a fini sociali, rpimo far tutti per la realizzazione della sede del II Municipio tutt’ora ospitato dal II.

    Andate a vedere questi siti:

    http://www.ilpendolaremagazine.it/public/magazine/articolo/con-la-citta-del-sole-rinasce-l-ex-deposito-di-lega-lombarda–38.asp

    http://www.abitarearoma.net/index.php?doc=articolo&id_articolo=11910

    Marcello

    Marcello

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