Città Ostiense

Esodo 01 mappa percorso

domenica 21 marzo 2010

appuntamento alle ore 10 a Porta San Paolo

10 minuti di video della giornata e
alcune immagini 1 e immagini 2
 

Itinerario

Inizieremo dalla terrazza del poco conosciuto Museo della via Ostiense all’interno della Porta di S. Paolo, ricorderemo la resistenza e la repressione violenta del governo Tambroni nel 1960 presso il monumento Tutti potenziali bersagli, adottato dalla cittadinanza su proposta dell’associazione Senzaconfine.
Passeremo dall’Air Terminal Ostiense per la cui inutile realizzazione nel 1990 in tanti sono morti sul cantiere, e che è servito da terminal solo per rifugiati afgani e senzatetto poi ricacciati in strada con le loro tende tra i cantieri di via Capitan Bavastro, dove li incontreremo, assistiti dal lavoro volontario dei Medici per i Diritti Umani.
Lungo i margini del Parco dell’Appia Antica arriveremo al complesso del San Michele, parte occupato dalCoordinamento Cittadino di Lotta per la Casa parte sede della comunità e del mercatino solidale Emmaus e dove è la clinica fantasma di Lady Asl.
Di lì passando per Piazza dei Navigatori dove un recupero urbano non ha portato che ad una ennesima speculazione, arriveremo agli orti urbani di Via Rosa Raimondi Garibaldi, dove il Coordinamento degli Orti di Garbatella ha organizzato una festa di Primavera. Di fronte la ex Fiera di Roma, che doveva diventare città dei ragazzi e che ha invece ospitato un insostenibile centro d’accoglienza per Rom in attesa di grandi iniziative edilizie.
Di qui alla Tenuta di Tor Marancia, scampata all’edificazione di un milione di metri cubi dopo una battaglia decennale, ma che purtroppo ha generato, con la logica perversa delle compensazioni, la realizzazione di circa quattro milioni di metri cubi dispersi nell’agro romano. Attraverseremo la tenuta per raggiungere la zona di Grotta Perfetta dove ilCoordinamento stop I-60 si batte per evitare la costruzione di un nuovo quartiere.

Vorremmo fare in tempo a passare per il bellissimo deposito ATAC a S. Paolo e raggiungere via Pincherle dove gli inquilini resistenti di un immobile del gruppo Fata – Generali hanno resisistito allo sfratto. Di qui lungo l’argine del Tevere rientriamo nell’area industriale ostiense e visitiamo il cantiere della Città dei Giovani nei vecchi mercati generali, passeremo nella caserma occupata di via del Porto fluviale per raggiungere il Mattatoio e partecipare alle celebrazioni del Newroz, capodanno curdo, presso il centro socio culturale Ararat, dove per chi vuole dalle 18.oo inizieranno le preparazioni per Newroz e dalle 19.30 con Mamoste e Ozan Deniz ci sarà una performance di musica Kurda con balli e seguiranno “I fuochi del Newroz”. Per chi avrà fame ci sarà pure da mangiare.

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La città Ostiense

Il primo di una serie di passi fatti dalla città moderna fuori le mura in direzione del mare lungo quel cordone ombelicale che da sempre ha legato Roma a Ostia e al Mediterraneo ai suoi prodotti alle sue genti, fino all’insabbiamento del porto di Ostia antica.
Un passo fatto per creare una zona industriale tra il fiume e la ferrovia, dove sono nate le grandi aziende municipalizzate di acqua, luce e gas, il mattatoio e i mercati generali. Con l’area industriale sono nati anche i quartieri operai di Testaccio prima e di Garbatella poi.
Con il Fascismo venne fatto il secondo passo, l’EUR, per sospingere la città verso il mare, retorica e speculazione a braccetto arrivarono in breve tempo a Ostia, affiancando all’Ostiense la ferrovia e la via Cristoforo Colombo. Tracciando un solco coltivato dalla speculazione edilizia fino ai giorni nostri.
Incardinata sulle Mura aureliane, a sud, tra il Tevere e la Via Cristoforo Colombo la città Ostiense ha casualmente assunto quasi la stessa forma, specchiata, della città storica. Specchiate le anse del Tevere e specchiato persino il Tridente, lì dove Ostiense, Colombo e Marconi si incrociano o quasi, tessendo non piazza del popolo ma un grande svincolo, accesso meridionale alla Città Ostiense dall’EUR. Sullo svincolo troneggia una collina, nascosta dal piu’ grande pannello pubblicitario di tutta la città.

2 risposte a “Città Ostiense

  1. sono felice i queste iniziative, e mi piacerebbe esserne tenuta al corrente. Buon anno a tutti

  2. Pingback: Roma che si riscrive camminando « Gentes B&B

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