Dal 1995 camminando Stalker propone l’attraversamento dei territori del cambiamento, che abbiamo chiamato Territori Attuali, per percepirne l’autonomo e spontaneo divenire, per poi accogliere e indurre processi e relazioni trasformative, condividendo esperienze, conoscenze, memorie ed immaginari.
Questa esperienza della realtà si realizza con l’attraversamento dei margini – territori, discipline, barriere politiche, sociali e culturali – nel tentativo di cogliere lì quegli indizi emergenti della trasformazione in atto che ci consentano di guardare oltre, al futuro, senza abbandonare la realtà. Con queste modalità cerchiamo di aver cura dell’emergente e spontaneo divenire del mondo, pronti a trasformare noi stessi e le relazioni che abbiamo con gli altri e con l’ambiente.
Pubblicazione:
Campo Boario, 1999 – 2007
8 years in the city of “others”
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